Acquisire case all’asta è di certo una soluzione conveniente – nel nostro Paese costa oggi il 57% in meno rispetto ai valori a libero mercato – ma prima di farlo è necessario verificare tutti i requisiti dell’immobile in questione. Ci sono alcuni aspetti per cui, infatti, non conviene mai farsi trasportare dall’istinto, acquistando – magari – la prima casa di cui ci si innamora. 

La soluzione migliore, di certo, è quella di farsi consigliare da chi è più esperto di noi. Ad esempio, ci si può affidare ad un agente immobiliare, senza dimenticare di consultare sempre un avvocato, che di certo noterà più dettagli e cavilli legali da analizzare rispetto a noi. Ci si può rivolgere, inoltre, ad un commercialista o a un mediatore creditizio, qualora si avesse intenzione di richiedere un mutuo. 

Di seguito ti parleremo di come si fa ad acquistare una casa all’asta e agli aspetti principali a cui bisogna prestare attenzione prima di procedere con l’acquisto.

Come funziona un’asta immobiliare

Oggi è possibile trovare case all’asta, con tutti i dettagli che possono interessarci, anche online. In rete, infatti, possiamo consultare non solo gli annunci delle case all’asta ma anche visualizzare le foto, la descrizione dell’immobile e persino (talvolta) la planimetria. E’ persino possibile partecipare all’asta da remoto. 

Ma procediamo per gradi. Una volta trovato l’immobile con le caratteristiche che desideriamo, la prima cosa da fare è quella di tenere a mente la data che è stata stabilita per l’asta. In quella occasione, il giudice aprirà le offerte – e saranno valutate sia quelle fatte di persona (in presenza) che quelle di chi ha deciso di partecipare all’asta da remoto, per via telematica. I partecipanti in presenza dovranno recarsi in tribunale portando con sé una busta chiusa con l’offerta –  l’importo deve essere pari o più alto rispetto alla cifra base d’asta – e un assegno circolare corrispondente al 10% dell’offerta che intendono fare.

Ma chi si aggiudicherà l’immobile? Per giungere a questa risposta dobbiamo fare una differenza sostanziale tra “asta con incanto” e “asta senza incanto”. 

Asta con incanto

I due tipi di asta più diffusi sono quelli appena menzionati, cioè: asta con incanto e asta senza incanto. La differenza sostanziale tra le due tipologie consiste nel numero di partecipanti all’asta.

L’asta senza incanto riguarda il caso in cui all’asta si rechi una sola proposta. In questo tipo di asta, il concorrente è tenuto ad acquistare l’immobile al prezzo offerto: se dovesse ripensarci perderà la cauzione, che come abbiamo detto sarà pari al 10% della sua offerta.  

Ma l’asta che si verifica più spesso è senza dubbio quella con incanto, cioè con più offerenti. In questo caso, l’asta partirà dall’offerta più alta ricevuta. L’aggiudicazione dell’immobile, però, non sarà qualcosa di definitivo – a differenza di quanto accade invece per l’asta senza incanto: nell’asta con incanto, dopo che il migliore offerente si sarà aggiudicato la casa le cose potranno cambiare. Nei successivi dieci giorni, infatti, saranno prese in considerazione ulteriori proposte d’acquisto, purché queste siano superiori di almeno un quinto rispetto a quella vincitrice.

A cosa bisogna fare attenzione prima di acquisire case all’asta 

A rendere rognoso il tuo acquisto, però, potrebbero esserci dei problemi catastali – che l’acquirente dovrà risolvere non appena avrà preso possesso del bene (dopo il decreto di trasferimento). 

Da considerare, inoltre, nel caso in cui l’immobile sia un appartamento situato in un condominio, ai debiti condominiali – che l’acquirente dovrà saldare.

Tra gli aspetti da non sottovalutare, inoltre, c’è la possibilità che l’immobile sia – al momento dell’acquisto – occupato da un inquilino che paga l’affitto regolarmente (con contratto d’affitto sottoscritto regolarmente prima che l’immobile fosse stato messo all’asta). In questo caso, l’offerente che ha vinto l’asta dovrà aspettare la scadenza del contratto di locazione dell’affittuario prima di poter occupare la casa.

Stai pensando di acquisire case all’asta? Il nostro consiglio, come anticipato, è di affidarti a chi di competenza, non rischiando di essere poco prudente. Se vuoi, puoi affidarti ad uno dei nostri agenti specializzati. La Domus Caselle, presente sul territorio da diversi anni, nasce dall’unione tra un’agenzia immobiliare e uno studio tecnico di progettazione. Se desideri avere altri consigli su come vendere, affittare o acquistare casa, seguici sul nostro blog e troverai tanti spunti interessanti! Buona lettura 🙂

Condividi su: